Post by BeppePost by GustaVL'olio scambia poco caòpre tramite l'aria, è lo stesso liquido di
raffreddamento che contribuisce a mantenere la temperatura dell'olio
entro valori accettabili.
Salvo in quei casi in cui è necessario un radiatore dell'olio
supplementare.
Si sta parlando di un motore turbodiesel.
In ogni caso non sono rari casi di coppe dell'olio con alettatura per
aumentare la superficie radiante a contatto con l'aria.
Si si è vero, ma questi accorgimenti sono utili quando bisogna smaltire un
surplus di calore, ad esempio ad elevato carico e regime di rotazione, al
minimo l'olio non scalda tanto (verificato di persona con termometro
dell'olio, dopo una tirata autostradale e varie decine di minuti in coda al
sole la temperatura dell'olio si è abbassata di parecchio).
Post by BeppePost by GustaVLa temperatura dell'olio può andare in crisi solo con il motore a regime
massimo ed elevato carico, mai e poi mai la temperatura dell'olio, in una
macchina in piena efficienza, può raggiungere temperature elevate con il
motore al minimo.
Fai conto che la mandata d'olio al minimo è bassa, quindi poco olio
raggiunge le parti calde del motore, la temperatura nel basamento non si
alza molto.
Mai detto che arrivi a temperatura critica.
Certamente non ne gode.
Ed in ogni caso lo dici anche tu "quindi poco olio raggiunge le aprti
calde del motore".
Quindi?? Minor lubrificazione no? E quindi maggiore usura.
Si, più che altro lubrificazione non uniforme, mi sa che pensiamo la stessa
cosa e la stiamo esprimendo in due modi differenti ;-)
Post by BeppePost by GustaVpiù che altro la lubrificazione a regime costante, specialmente se basso,
non è ottimale.
Quindi neppure a 3000 rpm costanti è ottimale??
Teoricamente è così. Chiaramente maggiori sono i giri, migliore è la
lubrificazione. Il problema è proprio l'uniformità di lubrificazione sui
vari organi.
Il problema innanzitutto è solo potenziale, più che altro influisce il
progetto: probabilmente ci sono motori che a 3000 rpm hanno una
lubrificazione perfetta, ma non è così.
Io quando faccio viaggi autostradali, pur utilizzando il cruise control,
ogni tanto cambio regime con qualche tirata oppure decelerando un po'.
Post by BeppePost by GustaVquesta non l'ho capita, potresti approfondire? Perchè il motore al minimo
dovrebbe perdere compressione?
Questo te l'ha già spiegato sufficientamente ROBYB12.
Teoria interessante, sinceramente non lo sapevo, ma non è mai tardi per
imparare, no?
Post by BeppePost by GustaVMa dai, un motore è progettato per resistere a coppie elevatissime e
sollecitazioni a 5000 rpm, cosa vuoi che siano le vibrazioni al minimo?
Coppia e vibrazioni sono due cose diverse. Non credi?
Mai sentito parlare di "scampanio dei pistoni"?
In determinate condizioni di funzionamento (motore freddo, differenze di
dilatazione dovute a temperature diverse fra i vari organi meccanici,
funzionamento del propulsore in presenza di forti "ruvudità", ecc. ecc.) i
pistoni finiscono per andare a sbattere col mantello sulle canne di
cilindri, causando usure anole ed anche microgrippature.
In un motore che sta per lungo tempo al minimo il rischio è elevato alla
"ennesima potenza".
Lo scampanio dei pistoni avviene in caso di shock termico, battito in testa
o comunque con elevate coppie, in un motore sano al minimo ed in temperatura
non dovrebbe capitare.
Post by BeppePompa dell'acqua con poca efficienza pompante e quindi poca circolazione
del liquido refrigerante (quindi zone con temperature anche molto diverse
tra loro).
Ah si questo si
Post by BeppeCattiva lubrificazione.
Scarso velo d'olio sulle canne cilindri.
Anche questo si
Post by BeppePistoni freddi e quindi giochi elevati.
No su questo non sono d'accordo.
Post by BeppeForti vibrazioni e ruvidità.
Si ok, vero
Post by BeppeCosa c'entra questo con il fatto che il motore è progettato per resistere
a xy Kg/m di coppia?
Post by GustaVIl resto del raffreddamento è dato dalla miscela aria-carburante: le
goccioline di carburante toccano le parti calde e vaporizzano sottraendo
calore.
Stiamo parlando di un turbodiesel, non di un benzina.
E in regime di minimo (anche in un benzina) la quantità di carburante
immesso in regime di minimo riesce a sottrarre ben poco calore.
al contrario, la minor vaporizzazione e cattiva combusione a basso regime
rende ottimale il raffreddamento, soprattutto quando il calore generato è
basso.
Post by BeppePost by GustaVL'olio è un vettore di calore che scarica comunque sull'acqua di
raffreddamento.
Ne si sicuro al 100% di questa affermazione?
preciso: soprattutto sull'acqua di raffreddamento. Ovviamente anche lo
scambio termico diretto con l'aria, in particolar modo dalla coppa, ha il
suo ruolo.
Post by BeppePost by GustaVConcordo solo per la questione delle morchie e per la lubrificazione non
ottimale.
E' già un primo passo. :-)
Ma se ci pensi con più attenzione vedrai che finirai per concordare anche
su qualcosa d'altro. :-)
Si infatti lo hai potuto verificare, adoro questo tipo di confronto ;-)
Ciao. Davide