Se tu dicordassi che l'attuale inquinamento è solo in misura
del 20% circa (solo 1/5 è ossigeno nell'aria mentre il
rimanente è azoto) che noi possiamo controllare e di cui ci
vantiamo) , saprai anche che in camera di combustione, ove
trova pressione ed altre condizioni sfavorevoli, e si trova
obbligato a trasformarsi in prodotti cancerogeni pregressi.
Questo perchè a fiamma non è libera come in un falò.
ho letto e riletto, ma non trovo dei significati a questo, né in
italiano né tantomeno in fisica.
la prima frase in particolar modo non ha proprio alcun senso.
forse, e dico forse, ti riferisci alla produzione di ossidi di azoto,
che avvengono in ogni condizioni in cui ci sia ossigeno in abbondanza e
temperatura sufficientemnete alta.
ergo, si producono in ogni fiamma libera (tipo il tuo falò), in
conseguenza dell'ossigeno sovrabbondante, anche se la temperatura del
falò non è certo alta come quella in camera di combustione.
in camera di combustione il problema avviene nel minore dei modi solo
quando si ha un rapporto vicino allo stechiometrico e con una
combustione corretta e completa; per quanto ci si possa avvicinare, la
produzione di NOx non sarà mai zero. Il diesel ne soffr(iva)
particolarmente perché per sua natura lavora in grande eccesso d'aria.
il tutto è stato ridotto ai minimi termini grazie alla limitazione
dell'ossigeno libero in camera di combustione (farfalla, egr, ecc...)
per il resto il link che mandi è un coacervo di sciocchezze. avrebbe
potuto essere valido nel '95, ma non certo nel 2015 quando è stato
pubblicato, e tantomeno ora; tanto per fare un esempio: lo zolfo come
componente dei carburanti è praticamente sparito, ormai da decenni:
quindi gli ossidi di zolfo semplicemente non ci sono più, allo scarico.
ti consiglio vivamente di informarti sulle emissioni di euro 5 ed euro
6, e sulla riciclabilità e la produzione delle batterie.
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Oscaracciato
Imola, 46, 16, 146&160++