Discussione:
Domandina sulle candele.
(troppo vecchio per rispondere)
Vyger
2004-12-02 16:20:30 UTC
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Ciao a tutti i motoristi, c' è una cosuccia che vorrei chiedervi sulle
candele; spero di riuscire a spiegarmi bene.
Il dubbio mi è venuto quando ho sentito dire da qualcuno che, per vedere se
arriva la corrente ad una candela, bisogna avvicinarla ad una parte
metallica del motore e vedere se scocca la scintilla.
Come circola la corrente nelle candele?
I due elettrodi sono collegati tramite la pipetta direttamente allo
spinterogeno (parlo di spinterogeno perchè la mia auto ha questo
dispositivo)?
Oppure un elettrodo è collegato allo spinterogeno che gli fa arrivare la
corrente, mentre l' altro elettrodo è collegato al metallo del motore
tramite la filettatura, cosicchè la corrente che parte dalla batteria (visto
che è questa che alimenta l' impianto di accensione) arriva alla candela
tramite la pipetta e lascia la candela scaricandosi sul metallo del motore,
che è collegato anch' esso alla batteria da un cavo (chiudendo così il
circuito)?
Tra l' altro mi pare (è un "pare" mooolto dubitativo) che dal monoblocco del
motore parta un cavo elettrico.
Sperando di non essermi spiegato da cani, che dite?
Byez!
cernauta
2004-12-02 17:48:01 UTC
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Post by Vyger
Ciao a tutti i motoristi, c' è una cosuccia che vorrei chiedervi sulle
candele; spero di riuscire a spiegarmi bene.
Oppure un elettrodo è collegato allo spinterogeno che gli fa arrivare la
corrente, mentre l' altro elettrodo è collegato al metallo del motore
tramite la filettatura,
Ecco, questo è giusto. Il metallo del motore è collegato alla massa
generale del veicolo, e il polo negativo della batteria è collegato
alla massa, così il circuito si chiude con la scintilla.

Tentare di far scoccare la scintilla senza che la candela sia in
contatto con una parte metallica a massa (per esempio, il motore),
oltre che impossibile, può danneggiare la bobina o la centralina.

ciao

Aldo
Vyger
2004-12-03 00:01:40 UTC
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Post by cernauta
Ecco, questo è giusto. Il metallo del motore è collegato alla massa
generale del veicolo, e il polo negativo della batteria è collegato
alla massa, così il circuito si chiude con la scintilla.
Tentare di far scoccare la scintilla senza che la candela sia in
contatto con una parte metallica a massa (per esempio, il motore),
oltre che impossibile, può danneggiare la bobina o la centralina.
Splendido, grazie Cernauta.
Era un dubbio che avevo da un pò, grazie per la spiegazione.
Post by cernauta
ciao
Byez!
thewizardofwiz
2004-12-03 09:30:51 UTC
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CUT
Post by cernauta
Tentare di far scoccare la scintilla senza che la candela sia in
contatto con una parte metallica a massa (per esempio, il motore),
oltre che impossibile, può danneggiare la bobina o la centralina.
non è così
hai mai visto rovinarsi un circuito elettrico perchè il carico non è
collegato = corrente 0?
è come azionare un interruttore per accendere una lampadina, ma la lampadina
non c'è
;-)
Post by cernauta
ciao
Aldo
Fabio
Cinghiale
2004-12-03 10:17:30 UTC
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Post by thewizardofwiz
hai mai visto rovinarsi un circuito elettrico perchè il carico non è
collegato = corrente 0?
Succede, succede... non so se con l'impianto di accensione di un'auto, ma in
generale è possibile.

Specie negli impianti ad alta frequenza, dove basta una lunghezza dei cavi
ridotta per poterli assimilare a linee di trasmissione, se l'impedenza a
fine linea non è quella giusta (si dice che non è adattata) la corrente
"rimbalza indietro" e provoca dei picchi di tensione ad inizio linea (cioè
alla bobina che rischia di danneggiarsi).
--
Cinghiale (32, 54, RM) - Punto 6 speed
"La potenza è nulla senza cotenna"
thewizardofwiz
2004-12-06 07:56:09 UTC
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Post by Cinghiale
Post by thewizardofwiz
hai mai visto rovinarsi un circuito elettrico perchè il carico non è
collegato = corrente 0?
Succede, succede... non so se con l'impianto di accensione di un'auto, ma in
generale è possibile.
Specie negli impianti ad alta frequenza, dove basta una lunghezza dei cavi
ridotta per poterli assimilare a linee di trasmissione, se l'impedenza a
fine linea non è quella giusta (si dice che non è adattata) la corrente
"rimbalza indietro" e provoca dei picchi di tensione ad inizio linea (cioè
alla bobina che rischia di danneggiarsi).
ehiehiehi calma, qui è CC(1), non AF
i problemi del ROS li conosco anche troppo bene, in varie salse
;-)
Red Flyer
2004-12-06 08:34:41 UTC
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Post by thewizardofwiz
Post by Cinghiale
Post by thewizardofwiz
hai mai visto rovinarsi un circuito elettrico perchè il carico non è
collegato = corrente 0?
Succede, succede... non so se con l'impianto di accensione di un'auto, ma
in
Post by Cinghiale
generale è possibile.
Specie negli impianti ad alta frequenza, dove basta una lunghezza dei cavi
ridotta per poterli assimilare a linee di trasmissione, se l'impedenza a
fine linea non è quella giusta (si dice che non è adattata) la corrente
"rimbalza indietro" e provoca dei picchi di tensione ad inizio linea (cioè
alla bobina che rischia di danneggiarsi).
ehiehiehi calma, qui è CC(1), non AF
i problemi del ROS li conosco anche troppo bene, in varie salse
ehm ehm, correggimi se sbaglio,
una candela è alimentata ad impulsi, un picco ogni 2 giri del motore,
a 5000 giri saranno 2500 picchi al minuto.
sbaglio o corrispondono a 2500 hertz, la sinusoide rappresenta solo la
parte positiva, ma sempre misurabile in hertz.

dimenticavo, la bobina è un trasformatore elevatore di tensione ed
elevare la tensione in continua mi sembra un poco difficoltoso se
nonutilizzando corrente alternata...
--
Sandro & Duca 888 Sp4 "BARNSTORMER"
http://it.groups.yahoo.com/group/IHM-ROMA
Cavaliere per volere d'Iddio ed umano ardimento
Presidente del club PPCSP
Gran Taroccatore del Villaggio del GFC membro #60 ;
ICQ:6891270; MSN msg: Red Flyer; Yahoo msg: red_flyer_1
================================================================
Gentile signore, la invito con il massimo della cortesia a
dedicare immantinente una frazione del suo preziosissimo tempo
alla pratica passiva del coito anale
thewizardofwiz
2004-12-06 10:05:10 UTC
Permalink
ehm ehm, correggimi se sbaglio,
una candela è alimentata ad impulsi, un picco ogni 2 giri del motore,
a 5000 giri saranno 2500 picchi al minuto.
sbaglio o corrispondono a 2500 hertz, la sinusoide rappresenta solo la
parte positiva, ma sempre misurabile in hertz.

si-no
si tratta di CC ad impulsi ripetuti 2500volte al minuto
tecnicamente si tratta di un'onda quadra 0-12-0-12V con dutycicle
approssimativamente 50-50% ottenuta appunto modulando la 12V continua
poi il circuito di accensione tradizionale, come ho già scritto, fa sì che
per le componenti RC presenti, la 12 V sulle puntine generi un'extatensione
di circa 100-120V che viene letta dalla bobina=trasformatore


dimenticavo, la bobina è un trasformatore elevatore di tensione ed
elevare la tensione in continua mi sembra un poco difficoltoso se
nonutilizzando corrente alternata...
esatto: infatti la bobina funziona in quanto legge una variazione da 0a
100-120V circa in un tempo rapidissimo e la interpreta come dV, la solita
leggina fisica che annuncia : a variazione di tensione corrisponde a
variazione di flusso e viceversa, ecco che la presenza (in ingresso alla
bobina) di una corrente continua di circa 100V, modulata con un ciclo on-off
viene elevata a circa 20KV secondo la setssa legge di variazione (sempre
on-off)
tutto qui

attenzione a non confonderi: come GIUSTAMENTE scrivi, una continua non passa
attraverso un trasformatore, ma continua non significa costante nel tempo,
significa solo che il verso di scorrimento del flusso di elettroni avviene
continuamente in un solo senso (=la polarità) mentre ogni variazione della
corrente continua si può applicare ad un trasformatore potendone variare V e
I rimanendo la potenza trasferita nell'intorno del 95-99% di quella in
ingresso
la stessa identica cosa accade -ad esempio- negli amplificatori Hi-fi a
valvole: il segnale in uscita (=quello che arriva alle casse) in pratica è
costituito dalla modulazione della continua di alimentazione, la cui
variazione viene elevata dal trasformatore di uscita che svolge anche
funzione di adattatore di carico (=interfaccia verso il sistema di
altoparlanti)
carico tutt'altro che ideale, con un modulo di impedenza variabile lungo il
dominio della frequenza e, se vogliamo fare i pignoli, anche con l'ampiezza
del segnale stesso
;-ppp
Fabio
ilcieloblu
2004-12-06 11:33:07 UTC
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"thewizardofwiz" <***@b.it> ha scritto nel messaggio news:cp1i85$501$***@carabinieri.cs.interbusiness.it...
[cutolo]
Post by thewizardofwiz
la stessa identica cosa accade -ad esempio- negli amplificatori Hi-fi a
valvole: il segnale in uscita (=quello che arriva alle casse) in pratica è
costituito dalla modulazione della continua di alimentazione, la cui
variazione viene elevata dal trasformatore di uscita che svolge anche
non elevata, ma ridotta: le valvole dei finali hifi lavorano a alta tensione
e corrente piuttosto bassa, quindi devi abbassare la tensione.
...per il resto, non fa una piega ;)
Red Flyer
2004-12-06 11:39:26 UTC
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Post by Red Flyer
ehm ehm, correggimi se sbaglio,
una candela è alimentata ad impulsi, un picco ogni 2 giri del motore,
a 5000 giri saranno 2500 picchi al minuto.
sbaglio o corrispondono a 2500 hertz, la sinusoide rappresenta solo la
parte positiva, ma sempre misurabile in hertz.
si-no
si tratta di CC ad impulsi ripetuti 2500volte al minuto
tecnicamente si tratta di un'onda quadra 0-12-0-12V con dutycicle
approssimativamente 50-50% ottenuta appunto modulando la 12V continua
poi il circuito di accensione tradizionale, come ho già scritto, fa sì che
per le componenti RC presenti, la 12 V sulle puntine generi un'extatensione
di circa 100-120V che viene letta dalla bobina=trasformatore
dimenticavo, la bobina è un trasformatore elevatore di tensione ed
elevare la tensione in continua mi sembra un poco difficoltoso se
nonutilizzando corrente alternata...
esatto: infatti la bobina funziona in quanto legge una variazione da 0a
100-120V circa in un tempo rapidissimo e la interpreta come dV, la solita
leggina fisica che annuncia : a variazione di tensione corrisponde a
variazione di flusso e viceversa, ecco che la presenza (in ingresso alla
bobina) di una corrente continua di circa 100V, modulata con un ciclo on-off
viene elevata a circa 20KV secondo la setssa legge di variazione (sempre
on-off)
tutto qui
attenzione a non confonderi: come GIUSTAMENTE scrivi, una continua non passa
attraverso un trasformatore, ma continua non significa costante nel tempo,
significa solo che il verso di scorrimento del flusso di elettroni avviene
continuamente in un solo senso (=la polarità) mentre ogni variazione della
corrente continua si può applicare ad un trasformatore potendone variare V e
I rimanendo la potenza trasferita nell'intorno del 95-99% di quella in
ingresso
la stessa identica cosa accade -ad esempio- negli amplificatori Hi-fi a
valvole: il segnale in uscita (=quello che arriva alle casse) in pratica è
costituito dalla modulazione della continua di alimentazione, la cui
variazione viene elevata dal trasformatore di uscita che svolge anche
funzione di adattatore di carico (=interfaccia verso il sistema di
altoparlanti)
carico tutt'altro che ideale, con un modulo di impedenza variabile lungo il
dominio della frequenza e, se vogliamo fare i pignoli, anche con l'ampiezza
del segnale stesso
esamino superato..
--
Sandro & Duca 888 Sp4 "BARNSTORMER"
http://it.groups.yahoo.com/group/IHM-ROMA
Cavaliere per volere d'Iddio ed umano ardimento
Presidente del club PPCSP
Gran Taroccatore del Villaggio del GFC membro #60 ;
ICQ:6891270; MSN msg: Red Flyer; Yahoo msg: red_flyer_1
================================================================
Gentile signore, la invito con il massimo della cortesia a
dedicare immantinente una frazione del suo preziosissimo tempo
alla pratica passiva del coito anale
thewizardofwiz
2004-12-06 11:48:12 UTC
Permalink
esamino superato..

gazie, o esimio....
;-))
Fabio
Cinghiale
2004-12-06 12:11:52 UTC
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Post by thewizardofwiz
si tratta di CC ad impulsi ripetuti 2500volte al minuto
tecnicamente si tratta di un'onda quadra 0-12-0-12V con dutycicle
approssimativamente 50-50% ottenuta appunto modulando la 12V continua
A me par di ricordare che un'onda quadra sia approssimabile in serie di...
boh, forse Fourier con un numero significativo di armoniche parecchio
elevato, per cui le alte frequenze ci sono eccome. Se sbaglio rinfrescatemi
i ricordi. :-)
Post by thewizardofwiz
continua non significa costante nel tempo,
significa solo che il verso di scorrimento del flusso di elettroni avviene
continuamente in un solo senso
Allora più propriamente si dovrebbe chiamare unidirezionale. Cmq con questa
postilla il quesito precedente viene a cadere.
--
Cinghiale (32, 54, RM) - Punto 6 speed
"La potenza è nulla senza cotenna"
GenTLe
2004-12-06 12:25:16 UTC
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Mentre ero seduto nel Korova Milk Bar, arrovellandomi il gulliver
Post by Red Flyer
una candela è alimentata ad impulsi, un picco ogni 2 giri del
motore, a 5000 giri saranno 2500 picchi al minuto.
sbaglio o corrispondono a 2500 hertz
Sbagli e di grosso! :-)
Sono 41,7 Hz. Gli hertz è la frequenza al secondo, non al minuto :-)
--
GenTLe ...di Varese, provincia.
TL1000S + Mito 125 per la pista
La mia HP: http://digilander.iol.it/thegentle/index.htm

La vita è fatta di treni che passano, e a volte è bene salire senza
biglietto. Basta chiamare il controllore e pagare strada facendo (M.
Donnini; TT, La Corsa proibita)
ilcieloblu
2004-12-03 14:06:47 UTC
Permalink
Post by thewizardofwiz
non è così
hai mai visto rovinarsi un circuito elettrico perchè il carico non è
collegato = corrente 0?
tranquillo, che succede. i circuiti elettrici sono progettati tenendo conto
del carico che devono avere, quindi far lavorare un circuito senza carico
equivale a farlo lavorare in condizioni sbagliate e probabilmente
danneggiarlo.
Post by thewizardofwiz
è come azionare un interruttore per accendere una lampadina, ma la lampadina
non c'è
no, non proprio...
thewizardofwiz
2004-12-06 07:52:14 UTC
Permalink
Post by thewizardofwiz
Post by thewizardofwiz
è come azionare un interruttore per accendere una lampadina, ma la
lampadina
Post by thewizardofwiz
non c'è
no, non proprio...
è un circuito in CC senza alcuna interazione fra generatore e carico,
testina!!!!
;-)
Fabio
ilcieloblu
2004-12-06 11:36:21 UTC
Permalink
Post by thewizardofwiz
è un circuito in CC senza alcuna interazione fra generatore e carico,
ehm... no, non proprio (2) ... siamo d'accordo sul CC ma avrei qualcosa da
ridire sul fatto che non c'è iterazione tra generatore e carico.
Post by thewizardofwiz
testina!!!!
;-)
...testona!
thewizardofwiz
2004-12-06 11:51:50 UTC
Permalink
Post by ilcieloblu
Post by thewizardofwiz
è un circuito in CC senza alcuna interazione fra generatore e carico,
ehm... no, non proprio (2) ... siamo d'accordo sul CC ma avrei qualcosa da
ridire sul fatto che non c'è iterazione tra generatore e carico.
se per carico intendi la resistenza dell'aria/miscela in cui si propaga la
scintilla e il generatore intendi la batteria,
beh...quantificami il dV sulla batteria nelle condizioni 1)carico applicato
e 2)senza carico (=no candela, no scintilla)
;-)
Post by ilcieloblu
Post by thewizardofwiz
testina!!!!
;-)
...testona!
bbbwwwwwuaaaa me lo dicono tuuuuuttti.....
;-))

Fabio
ilcieloblu
2004-12-07 12:16:37 UTC
Permalink
Post by thewizardofwiz
se per carico intendi la resistenza dell'aria/miscela in cui si propaga la
scintilla e il generatore intendi la batteria,
beh...quantificami il dV sulla batteria nelle condizioni 1)carico applicato
e 2)senza carico (=no candela, no scintilla)
no, per generatore non intendo la batteria: (detto MOLTO in soldoni) il
problema é la scintilla, quindi partiamo dalla batteria, il cui carico é il
circuito elettronico, il quale comanda il generatore di impulsi per la
candela (NB: non di frequenza ma di impulsi) il quale é costituito,
semplificando, da tanti aggegini che pilotano un triac al quale é applicata
la "bobina". La bobina "trasferisce" il carico (costituito dalla candela)
sul triac. Senza candela però non c'é carico e o la bobina o il triac
potrebbero bruciarsi, ma non la batteria ;)
...per farti un esempio che non c'entra un cazz con le macchine ma si basa
su un principio di funzionamento simile: sai cos'é un trasformatore di
Tesla?
Post by thewizardofwiz
Post by ilcieloblu
Post by thewizardofwiz
testina!!!!
;-)
...testona!
bbbwwwwwuaaaa me lo dicono tuuuuuttti.....
;-))
lol ;)
thewizardofwiz
2004-12-07 14:21:12 UTC
Permalink
Post by thewizardofwiz
Post by thewizardofwiz
se per carico intendi la resistenza dell'aria/miscela in cui si propaga la
scintilla e il generatore intendi la batteria,
beh...quantificami il dV sulla batteria nelle condizioni 1)carico
applicato
Post by thewizardofwiz
e 2)senza carico (=no candela, no scintilla)
no, per generatore non intendo la batteria: (detto MOLTO in soldoni) il
problema é la scintilla, quindi partiamo dalla batteria, il cui carico é il
circuito elettronico, il quale comanda il generatore di impulsi per la
candela (NB: non di frequenza ma di impulsi) il quale é costituito,
semplificando, da tanti aggegini che pilotano un triac al quale é applicata
la "bobina". La bobina "trasferisce" il carico (costituito dalla candela)
sul triac. Senza candela però non c'é carico e o la bobina o il triac
potrebbero bruciarsi, ma non la batteria ;)
il discorso non è sbagliato, ma non è applicabile nè in questo esempio
(ricorda che stiamo palando di un circuito in CC sepificato e riportato
all'esempio base di un'accenzione tradizionale puntine/ruttore e bobina) nè
nel caso di un dispositivo per accensione elettronica: rimane fondamentale
il discorso della CC, ovvero non esiste interazione fra il carico ed il
generatore
se una centralina d'accensione si brucia, NON è perchè le candele non
producono scintilla o sono scollegate, stai tranquillo...
Post by thewizardofwiz
...per farti un esempio che non c'entra un cazz con le macchine ma si basa
su un principio di funzionamento simile: sai cos'é un trasformatore di
Tesla?
beh, direi proprio di si (1)...
beeeelllo...
;-)

(1) sono perito TLC, lavoro nel campo TLC, accidentalmente farò qualcosa
anche all'uni...
Post by thewizardofwiz
Post by thewizardofwiz
Post by ilcieloblu
Post by thewizardofwiz
testina!!!!
;-)
...testona!
bbbwwwwwuaaaa me lo dicono tuuuuuttti.....
;-))
lol ;-)
hehehehe!!!
un poco di sana autocritica non guasta mai
;-))>
Fabio
ilcieloblu
2004-12-08 12:22:20 UTC
Permalink
Post by thewizardofwiz
all'esempio base di un'accenzione tradizionale puntine/ruttore e bobina)
il quale, mi risulta, non lavora in cc ma lavora con impulsi generati dal
pick-up e non da un circuito elettronico, quindi non ha nulla a che vedere
con la batteria o la corrente in cc, essendo una rete a sè stante.
Post by thewizardofwiz
Post by ilcieloblu
Tesla?
beh, direi proprio di si (1)...
beeeelllo...
allora prova a farlo lavorare senza la "punta" collegata al trasformatore e
dimmi che succede ;)
Post by thewizardofwiz
(1) sono perito TLC, lavoro nel campo TLC, accidentalmente farò qualcosa
anche all'uni...
...già, bella l'università ;)
Post by thewizardofwiz
hehehehe!!!
un poco di sana autocritica non guasta mai
è vero ;) e ammetto che qui io pecco non poco :(

approfitto del posto, tu di che ti occupi? se ti interessa l'argomento io ci
sto lavorando su, avrei delle cose in mente che mi piacerebbe mettere in
pratica :P
thewizardofwiz
2004-12-09 09:15:37 UTC
Permalink
Post by ilcieloblu
Post by thewizardofwiz
all'esempio base di un'accenzione tradizionale puntine/ruttore e bobina)
il quale, mi risulta, non lavora in cc ma lavora con impulsi generati dal
pick-up e non da un circuito elettronico, quindi non ha nulla a che vedere
con la batteria o la corrente in cc, essendo una rete a sè stante.
pick-up in un impianto con le puntine?
stai male!!!
;-)
Post by ilcieloblu
Post by thewizardofwiz
Post by ilcieloblu
Tesla?
beh, direi proprio di si (1)...
beeeelllo...
allora prova a farlo lavorare senza la "punta" collegata al trasformatore e
dimmi che succede ;)
ah, be... il botto è assicurato!!!
Post by ilcieloblu
approfitto del posto, tu di che ti occupi? se ti interessa l'argomento io ci
sto lavorando su, avrei delle cose in mente che mi piacerebbe mettere in
pratica :P
spiega spiega anche in pvt , scrivimi sul mionick dominio tin
Fabio

Davide
2004-12-03 10:06:09 UTC
Permalink
Post by Vyger
Oppure un elettrodo è collegato allo spinterogeno che gli fa arrivare la
corrente, mentre l' altro elettrodo è collegato al metallo del motore
tramite la filettatura, cosicchè la corrente che parte dalla batteria (visto
che è questa che alimenta l' impianto di accensione) arriva alla candela
tramite la pipetta e lascia la candela scaricandosi sul metallo del motore,
che è collegato anch' esso alla batteria da un cavo (chiudendo così il
circuito)?
Smonta la candela, attaccala alla sua pipetta, appoggia la filettatura (di
lato)
ad un parte metallica (motore o carrozzeria; sarebbe a dire a massa),
prova a far avviare da qualcun'altro e vedrai se la candela scintilla o no.

PS: tu tieni in mano il tutto tenendo la pipetta che è in materiale
isolante,
altrimenti prendi un bello scossone!

Davide
Vyger
2004-12-03 15:38:41 UTC
Permalink
Post by Davide
Smonta la candela, attaccala alla sua pipetta, appoggia la filettatura (di
lato)
ad un parte metallica (motore o carrozzeria; sarebbe a dire a massa),
prova a far avviare da qualcun'altro e vedrai se la candela scintilla o no.
Infatti era la procedura che mi avevano suggerito, ed in effetti mi aveva
fatto venire il dubbio che vi ho sottoposto.
Post by Davide
PS: tu tieni in mano il tutto tenendo la pipetta che è in materiale
isolante,
altrimenti prendi un bello scossone!
Beh si, adoro le esperienze "elettrizzanti", ma in questo caso sarà meglio
evitare...

Byez!
Continua a leggere su narkive:
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