Post by RenaissanceMi chiedo una cosa... sospetto di aver detto una fesseria riguardo
coppa olio, visto che e' avevo capito che e' un due tempi: non e'
che il motore e' lubrificato dal carburante stesso, visto che si
tratta di olio pesante?
Olio pesante si, ma questo non vuol dire che abbia chissà quali proprietà
lubrificanti.
Esiste un circuito di lubrificazione separata simile a quello dei quattro
tempi, completo di getti per lubrificazione/raffreddamento nei punti
strategici e di scambiatori di calore.
Post by RenaissanceSecondo: funziona come un due tempi
tradizionale, in cui l'aria viene aspirata dal basamento e poi compressa
per essere inviata alle luci di aspirazione, oppure utilizza una pompa?
In generale usa proprio i turbocompressori.
In sintesi, occorre una pompa per il lavaggio della camera, con il
vantaggio che in questo caso lo fai con aria e non con miscela, come nei
due tempi aspirati ciclo Otto, evitandone la dispersione parziale. Nei
motori recenti la pompa volumetrica di lavaggio è coadiuvata o sostituita
dal turbocompressore (o dal sistema di turbocompressione, con compressione
a più stadi e batterie di compressori, divisi per cilindri). Aspirazione e
scarico possono avvenire attraverso luci aperte e chiuse dai cilindri o con
valvole comandate (specie lo scarico).
Per l'avviamento si impiega l'aria compressa (attraverso apposite valvole
presenti su alcuni cilindri o su tutti) prodotta dalla pompa di lavaggio e,
qualora questa sia assente avendo demandato tutto ai turbocompressori, si
usano dei compressori elettrici (o un motore elettrico di lancio dei
turbocompressori). Nel caso esista un impianto aria compressa ad alta
pressione dovrebbe essere possibile servirsi anche di questa, ma non so se
in pratica si faccia.
Infine, per diminuire la resistenza di trascinamento, alcuni motori sono
provvisti di valvole di decompressione.
Spesso la turbocompressione è a più stadi con refrigerazione intermedia
(oltre a quella finale), con notevole aumento del grado di
sovralimentazione (fino ed oltre 4,5).
Si è, conseguentemente, costretti a ridurre il rapporto di compressione,
colla conseguenza che l'avviamento diventa sempre più difficile e si è
costretti ad adottare qualche accorgimento per renderla possibile.
Per esempio, in qualche caso si adotta un postcombustore nel condotto di
alimentazione della turbina.
In una prima fase si lancia la turbina con un motore elettrico, bypassando
il motore e reimmettendo l'aria nel postcombustore dove, oltre una certa
pressione di soglia, si inietta combustibile, il cui gas alimenta a sua
volta il compressore. A questo punto il sistema, in pratica una turbina a
gas, si autoalimenta ed è in grado di produrre tutta l'aria compressa
necessaria per avviare il motore, cosa che si fa riaprendo il bypass.
In definitiva si realizza un ibrido tra diesel e turbina a gas, dove
questa, man mano che il carico aumenta, viene via via disattivata,
lasciando accesa solo una fiamma pilota.
Ciao!
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*Mauro* (37, 109 (or 75), BA)
Xsara HDI/110 SW '04 & Fiesta Zetec 1.2 MY2K